lunedì 23 ottobre 2017

Recensione : A 15 ANNI SEI TROPPO VECCHIO di Markus ZusaK


Mi chiamo Cameron Wolfe.
Vivo in città. Vado a scuola.
Non godo di grande popolarità tra le ragazze.
Ho un po' di buon senso. Non molto.
Ho un sacco di capelli e, anche se non sono lunghi,
sembrano sempre arruffati e,
per quanto mi sforzi di appiattirli,
loro non ne vogliono sapere.

E poi ci sono Steve, Sarah e Ruben...
Insieme sono i fratelli Wolfe!
Li conosciamo tutti in questo primo volume della serie di Markus Zusak, noto per il romanzo Storia di una ladra di libri e molti altri fortunati titoli. Ma il protagonista indiscusso di A 15 anni sei troppo vecchio è Cameron: incasinato, sensibile, quasi logorroico con se stesso; in preda ai classici dubbi e sconvolgimenti adolescenziali che, pagina dopo pagina, considerazione dopo considerazione, trova la sua strada per uscire dalla mediocrità in cui si sente impantanato. 


opinione di Sangueblu

Un romanzo che si legge alla velocità della luce non solo per il numero di pagine ma soprattutto per lo stile discorsivo del protagonista che, in prima persona, ci racconta la sua storia e le sue emozioni in maniera diretta e coinvolgente. Grazie ai suoi sogni (e intendo sogni veri e propri descritti nel dettaglio alla fine di ogni - breve - capitolo), alle sue riflessioni, alle sue preghiere e ai suoi racconti sulla sua vita da quindicenne e sulla sua bizzarra, ma non cos' atipica, famiglia scopriremo un ragazzo come tanti... ma allo stesso tempo veramente speciale.

Sono rimasta molto colpita dal suo cuore gigante, dalla sua capacità di aiutare tutti nel momento del bisogno - persino un migliore amico che gli ha voltato le spalle per unirsi al gruppo dei ragazzi più popolari - i suoi pensieri per il prossimo che lo spingono a pregare spontaneamente e candidamente per gli altri e mai per sè stesso. Cameron è un ragazzino con la testa sulle spalle ma che troppo spesso si fa trascinare nelle bravate ideate dal fratello Ruben... una testa calda che progetta continuamente misfatti che poi non riesce a mettere in pratica (perchè fondamentalmente abbastanza "sfigato"anche lui). Diciamo che molte delle situazioni e dei "siparietti" che creano sono esilaranti : come la "tentata rapina" allo studio dentistico che poi gli è costata una pulizia dei denti pagata con i loro risparmi, o il furto di un cartello stradale  cui sono seguiti poi inenarrabili rimorsi e preoccupazioni per i possibili incidenti che avrebbero potuto causare.

Entrambi, anche se la personalità di Cameron spicca maggiormente e ci appare in qualche modo "migliore" (nel senso che lo percepiamo più sensibile, fragile e profondo) sono comunque due bravi ragazzi che stanno cercando una propria forma di espressione e la strada per la loro crescita personale... verso quella maturità tanto auspicata dalla mamma - il più delle volte sconsolata di fronte alle loro bravate. Entrambi - verso la fine del romanzo vedremo anche il cambiamento "fisico" di Ruben - vivranno un'evoluzione.

Il principale motore del cambiamento nella vita di Cam ha un nome: Rebecca Conlon: ovvero, l'amore! Una ragazza vera, reale, in carne ed ossa.
Una ragazza per essere migliore. 
Una ragazza da proteggere dalla sofferenza. A cui donare tenerezza e amore.
Una ragazza da sognare e sospire... aspettando finalmente il sabato per poterla rivedere (ogni volta che si sarebbe ripresentato a casa sua per ultimare i lavori di idraulica insieme al padre). 
Una ragazza con cui costruire il bel rapporto che vedeva tra sua sorella Sarah e il suo fidanzato Bruce chiedendosi se avesse mai potuto vivere altrettanto. 

Forse era questo che cercavo con Rebecca Conlon.
L'opportunità di dimostrare che sapevo essere carino
e rispettabile, e non solo un terribile adolescente fissato con il sesso.
Volevo la possibilità di trattarla bene, 
ed ero convinto che non avrei mandato tutto a puttane.
Non potevo permettermelo.

Ovviamente il più delle volte, nella vita vera, c'è una grossa differenza tra quello che desideriamo e quello che invece accade. Anche con questo Cameron dovrà fare i conti per crescere e crescere è complicato. E per farlo siamo noi a dover prendere le cose in mano in prima persona. Bisogna agire.
Ed è quello che farà il nostro Cam.
Ma per scoprire come andranno avanti le cose e conoscere meglio anche le storie degli altri fratelli dovremo aspettare il prossimo volume, in uscita per Frassinelli il 31 ottobre dal titolo: Vorrei essere mio fratello. 

Voto: 4 stelline

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l'Autore


E' nato in Australia nel 1975 e vive a Sidney con la moglie e i due figli. Pluripremiato autore di diversi romanzi, ha raggiunto la fama internazionale grazie all'enorme successo di Storia di una ladra di libri, tradotto in quaranta lingue, best-seller da otto milioni di copie vendute ne mondo, dal quale è stato tratto l'omonimo film. Con la trilogia "The Wolfe Brothers" Frassinelli completa la pubblicazione di tutti i suoi romanzi.


Le opere

Storia di una ladra di libri
Io sono il messaggero
A 15 anni sei troppo vecchio
Vorrei essere mio fratello
Il cielo è fatto di lei e di me


Il libro

editore: Sperling & Kupfer
genere. Young Adult
pagine: 172
Rilegato
eBook: 7.99 euro

Trama

In «A 15 anni sei troppo vecchio» incontriamo per la prima volta i fratelli Cameron e Ruben Wolfe. I due sono tanto uniti quanto diversi, visto che mentre Ruben, il più vecchio, è forte, bello e brillante, Cameron è invece il più classico degli sfigati. I due ragazzi passano la maggior parte del loro tempo litigando con i genitori e i fratelli maggiori, combattendo tra di loro incontri di boxe «a una mano» (possiedono un solo paio di guantoni), e progettando piani semidelinquenziali, come derubare il dentista del quartiere, che falliscono miseramente. Ma quello che Cameron, come tutti gli adolescenti, desidera veramente, è incontrare una ragazza - una ragazza vera, non una di quelle delle riviste che guarda il fratello. Ma la domanda che lo attanaglia è: chi può innamorarsi di un perdente come me?

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