giovedì 9 novembre 2017

Recensione: IL MERCANTE DI SETA di Liz Trenow


Era una tessitura così impegnativa
che ebbe una serie di false partenze nella preparazione iniziale,
ma alla fine potè cominciare a tessere con la ragionevole certezza
che il prodotto finale avrebbe reso giustizia al talento di Anna.
Adorava quel momento, quando la navetta faceva i primi passaggi nell'ordito e i primi centimetri di tessuto con le linee del disegno cominciavano pian piano ad emergere, trama dopo trama.
Era un lavoro molto, molto lento
perchè il motivo che doveva riportare richiedeva una grande quantità di spostamenti dei piedi sui pedali e delle navette
che inserivano i nuovi colori nella trama.

Ambientato nel 1760, il romanzo di Liz Trenow ci porta in una Londra operosa e in fermento; dove le rigide "regole sociali" fanno da contralto ai liberi sentimenti e alla voglia di portare avanti le proprie aspirazioni e al desiderio di vivere in un mondo migliore, più giusto e ugualitario. Parallelamente alla dolce e delicata storia d'amore, è sviluppata - e forse a toni maggiormente vividi - un'analisi della situazione politica ed economica in cui si respira aria di rivoluzione. Al centro di tutto c'è il mercato della seta e tutte le mansioni ad esso collegate: dai torcitori, ai tessitori, ai merciai. 
Le vite di Anna e di Henry, i due protagonisti, si incontrano e si intrecciano alimentando un sogno proibito ed impossibile che sarà per entrambi la molla per esprimere al massimo il loro talento e le loro aspirazioni artistiche. Ispirato ad una storia realmente accaduta e alla figura di Anna Maria Garthwite (famosa disegnatrice di seta di fine Settecento) che l'autrice, Liz Trenow ha avuto modo di scoprire grazie alle sue ricerche sul commercio della seta della sua famiglia.


opinione di Sangueblu

"Non dobbiamo" disse a voce alta. Ora capiva:
"Non è quel che vuole lui, né io. 
Gli è stato detto, forse, da Monsieur Lavalle,
che la nostra amicizia è poco saggia o sconveniente".
Proprio come, nel fondo del suo cuore,
anche lei sapeva che le barriere sociali
erano troppo alte per poterle abbattere.
E' stata una sciocca fantasia, disse a sé stessa.
E lui sta solo cercando di essere pratico. Forse è meglio così.
Tuttavia, nessun ragionamento di buon senso
riusciva a cancellare la disperazione del suo cuore.

A diciotto anni, Anna Butterfiled rimasta orfana di madre lascia il padre vicario, la sorellina e il suo piccolo paese di campagna per andare a vivere dalla zia a Londra. Viene così introdotta nell'alta società cittadina nella speranza di poterle trovare un buon marito, come era usanza di quei tempi.
Ma Anna non sa nulla o quasi di galateo, comportamenti ritenuti "accettabili" per una signora del suo "rango", e soprattutto non vuole sposarsi per dovere o costrizione. Lei ha un animo artistico, generoso, solidale. Non è nella sua natura fare differenze di classe e tenere conto di stupide discriminazioni o pregiudizi.
E' anche per questo che, per pura coincidenza proprio il giorno del suo arrivo in città, si innamora di Henry: un tessitore di seta, francese, che le presta soccorso in un momento di bisogno.

Da quel momento, per nessuno dei due sarà più la stessa cosa. Sarà impossibile togliersi dalla testa l'uno dell'altra, nonostante le differenze di rango e le difficoltà, anche logistiche, di potersi frequentare. Anna infatti è sotto la rigida sorveglianza della zia Sarah e neanche la complicità della cugina Lizzie riuscirà a darle quella libertà, anche solo di passeggiare per la città o andare in qualche bel giardino a portare avanti la sua più grande passione: disegnare i fiori e le foglie nella perfezione della loro natura. Unica amica e "complice"diventerà la sarta Charlotte che conoscerà grazie alle commissioni dei suoi nuovi abiti "adatti ad ogni occasione".In lei troverà quel calore umano e quell'amicizia di cui aveva tanto bisogno, in una città nuova, fondata sull'apparenza e sulla ricchezza.

Charlotte è un personaggio molto bello a cui Anna si affezionerà molto perchè vedrà in lei un modello di intelligenza, intraprendenza ed indipendenza.
Proprio lei farà da tramite, sempre per una fortunata coincidenza, all'incontro e al sodalizio artistico tra Anna ed Henry. Lei è un'esperta di moda e sarò proprio a lei che il talentuoso e ambizioso tessitore Henry si rivolgerà per chiederle consiglio su un particolare disegno, nato proprio dalla mano di Anna, a cui lui voleva ispirarsi per produrre la sua "Opera Maestra" e potersi finalmente affrancare dall'apprendistato ed affermare come Maestro Tessitore.
Il talento di Anna nel riprodurre la natura e i suoi sinuosi movimenti, giudicati assolutamente meravigliosi e sinonimo di bellezza e perfezione, sarà determinante per realizzare, grazie al talento e all'abilità di henry, qualcosa di veramente innovativo.

Il sentimento tra i due giovani diventerà sempre più forte, crescendo di pari passo con la difficoltà del loro possibile coronamento... poichè tanti fattori entreranno in gioco: la proposta di matrimonio di un promettente avvocato e la possibilità per Henry di ereditare l'impresa di Monsieur Lavalle, suo benefattore, con l'implicita raccomandazione di sposare la figlia...

Come andranno a finire le cose non posso svelarvelo. Vi assicuro che nulla sarà così scontato e assisterete a dei bei colpi di scena! Anna è un personaggio meraviglioso. Non si rassegna ad essere solo una "moglie" come imponevano i tempi; non vuole rinunciare alle sue passioni, ai suoi talenti. Ma allo stesso tempo è una donna che ha anche a cuore il destino della sua famiglia e che ha dei ragionevoli dubbi. Vi innamorerete dei sorrisi e della dolcezza di Henry a cui ci si sente subito vicini, fin dalla sua comparsa nelle primissime pagine.

L'autrice è riuscita a tratteggiare con delicatezza ed efficacia una città e la sua storia, che vi assorbirà, ma anche un arte complessa ed elaborata come quella della tessitura della seta, descritta nei minimi dettagli, che vi affascinerà.

Voto: 4 stelline


L'Autrice


Ha lavorato come giornalista per la radio e la TV, tra cui la BBC. È autrice finora di quattro romanzi, tradotti in diversi Paesi. Canta in due cori musicali, prediligendo il repertorio classico.

Il libro

editore: Newton Compton
genere: romance storico
pagine: 381
prezzo: 10.00 euro
Rilegato
eBook: 4.99 euro

Trama

Inghilterra, 1760. Anna Butterfield arriva a Londra per trascorrere qualche mese dalla zia. Ma per lei, che è orfana di madre e ha sempre vissuto in una tranquilla casa di campagna, la metropoli è fin troppo grande e caotica. In più gli zii sono rigidi e le impongono abitudini consone al loro status sociale. Un giorno Anna, dopo essere uscita di nascosto di casa, si ferma presso un negozio di fiori e comincia a dipingere ciò che vede. In modo del tutto casuale quel disegno finisce tra le mani di Henri, un tessitore di seta di origini francesi, giunto nella capitale in cerca di fortuna. È l'inizio di un idillio artistico: Henri, colpito dalla bellezza delle opere di Anna, decide di utilizzarle per le sue nuove creazioni. Eppure il destino di Anna è un altro, lontano dal mondo bizzarro e tormentato dell'arte. Lo zio, infatti, vuole sistemarla facendole sposare un giovane e ricco avvocato. Anna e Henri dovranno lottare per difendere il loro amore clandestino e le loro aspirazioni.

Nessun commento:

Posta un commento